Magistrati: essere ed apparire imparziali
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Gender Law Newsletter FRI 2024#4, 01.12.2024 - Newsletter abonnieren
ITALIA: GENDER STUDIES
2024
Elisabetta TARQUINI, «L’imparzialità rispetto al pregiudizio inconsapevole: lo stereotipo sessista», in: Questione Giustizia 2024-1/2
Il fasciolo 1-2/2024 della rivista Questione Giustizia è dedicato al tema dell’imparzialità dei magistrati sotto vari aspetti, tra cui lo stereotipo sessista.
Abstract del contribuito: «Investigatore e narratore, sì, ma imparziale: nella rappresentazione razionale dei fatti, che porta alla motivazione, il giudice ricorre – come ogni attore sociale – a una "conoscenza del mondo". Quest’ultima, tuttavia, comporta l’attivazione di regole di esperienza, non fondate su saperi empiricamente verificati. Nella misura in cui sono espressione di un gruppo egemone (nel caso qui considerato: gli uomini "bianchi" eterosessuali), esse diventano prescrittive, esponendo il giudice al rischio di stereotipi. Con riferimento alle relazioni di genere, ciò traspare sia dal linguaggio sia dagli argomenti usati per motivare le decisioni – ad esempio, per stabilire quale sia la "vera" vittima di un reato sessuale. A tacere del danno subito dalle persone offese, ad essere intaccata sarà proprio l’imparzialità, e con essa la verità processuale che ne discende.»
Accesso diretto all’articolo (https://www.questionegiustizia.it)
Sul tema degli stereotipi sessisti tra i giudicanti, si veda anche il contribuito della newsletter 2021#3 sulla sentenza della Corte europea dei diritti dell'Uomo del 27 maggio 2021